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Le monete antiche della vendita all’asta Gadoury 2019

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Le monete antiche della vendita all’asta Gadoury 2019

Come ogni anno, la tradizione presso Editions Gadoury é di iniziare l’asta dalle monete antiche. Quest’anno, la casa d’aste monegasca dà appuntamento ai suoi collezionisti di monete antiche venerdi 15 novembre alle 14:00 per il primo lotto.

Per coloro che lo desiderano, i lotti potranno essere visionati su appuntamento nel nostro negozio sito in 57 rue Grimaldi. Potete contattarci per email a contact@gadoury.com o per telefono al +37 93 25 12 96 per fissare un  incontro.


N° 242 – Monete greche/Arcanania Confederazione arcaniana. Stater 250 AC, Leucas. Rarissima, unica con i suoi segni di controllo. Conservazione splendida con tracce leggere di pulitura.
Valore : 15 000 euro. 13 mm

Tesori greci

Il punto culminante della sezione delle monete greche é un quinarius d’oro non pubblicato di enorme importanza storica. La moneta rappresenta Tolomeo, l’ultimo re della Mauritania, nipote di Cleopatra e Marco Antonio.
Dopo la conquista dell’Egitto, Augusto aveva sposato la loro figlia, Cleopatra Selena a Juba II re di Mauritania. Il figlio Tolomeo é stato allevato a Roma nela casa di Antonia Minor. Con il permesso di Roma, ha preso il potere in Mauritania dopo la morte del padre. In vista di una vittoria persa sulle tribu’ berbere che avevano attaccato la Mauritania, é stato onorato del titolo di « amico e alleato dei Romani ». Tuttavia, questo non ha impedito all’imperatore Caligola di farlo assassinare a Roma all’occasione di una visita ufficiale.
La moneta con un valore stimato a 30 000 € corrisponde al conio delle monete di Tolomeo che é conosciuta perfettamente fino ad oggi : la sua iscrizione e rappresentazione é basata su dei modelli romani.


No. 493 Impero Romano . Decentius 350-353. Solido, 351-352 Roma. Rarissimo.
NGC MS 4/4 – 2/5 Valore : 25 000 euro. 21,5 mm

Monete romane,  monete bizantine e monete longobarde

Dopo una ricca selezione di denari della Repubblica Romana, le monete dell’epoca imperiale seguono con un ampio ventaglio  di aurei, denari e sesterzi - la maggior parte di queste di una qualità eccezionale. Vale menzionare gli aurei di Lucius Verus, Lucilla, Geta e Caracalla insieme (con un busto straordinario di Caracalla a sinistra), di Traiano Decius senza dimenticare un raro sesterzo di Macrinus con patina marrone e dal ritratto monumentale.
In quanto esempio rappresentativo di tutte le monete rare, potete vedere qui un solido dell’usurpatore Decentius che in quanto co-imperatore di suo fratello Magnentius ha tentato invano di rendere sicuro la frontiera renana.

No 517 Bizantina Giustino I e Giustiniana I 527 Solido ibrido 527 . Unico FDC
Valore : 3 000 euro. 20 mm

Alcune monete bizantine saranno messe all’asta : ad esempio questa moneta ibrida coniata nel 527 il cui rovescio svela Giustino I e Giustiniano I.

No 575 Invasioni Barbariche. Longobardi Desiderius 757-774. Tremissis, Castelnovate. Rarissima FDC
Valore : 10 000 euro. 17,5 mm

Nel 2019, l’asta Gadoury offre ugualmente una vasta scelta di monete del periodo delle Invasioni Barbariche in particolare  le monete dei Longobardi. La monete degna di nota é un tremissis di Desiderius (757-774) il loro ultimo re. Sua figlia era sposata con Carlomagno. Dopo che quest’ultimo la ripudio’ la corte di suo padre divenne un centro di resistenza ai Carolingi. Desiderius tento’ di forzare il Papa a unirsi militarmente alla sua alleanza contro i Carolingi. Carlomagno é intervenuto, ha invaso l’Italia e conquistato il regno lombardo. I tremissis dell’ultimo re dei Lombardi offerti all’asta Gadoury sono stati coniati a Castelnovate una città della parte italiana di Tessin.

 

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